Presentavano ricette false in farmacia per il ritiro del Depalgos, il “farmaco dello sballo”

Il NAS di Latina a seguito dell’ingiustificato aumento del volume di vendite del “Depalgos”, ha avviato le indagini che hanno portato al sequestro
di un elevato quantitativo di compresse del farmaco nelle abitazioni dei presunti spacciatori, a Velletri, che dovranno rispondere dei reati

di ricettazione e falso materiale in certificazioni mediche nonché di detenzione illecita di sostanze stupefacenti per finalità di spaccio.

Gli indagati si servivano di false ricette mediche che presentavano nelle farmacie per l’approvvigionamento delle compresse che finivano nelle piazze dei Castelli Romani. I timbri sulle ricette erano autentici perchè rubati dagli studi medici.
Un quantitativo stimato in circa 3700 compresse vendute ad un prezzo medio di 10,00/15,00 euro l’una per un ricavo complessivo pari a circa 40.000 euro.

Il Depalgos è un farmaco già noto alle autorità di controllo, poiché già in passato è stato al centro di altre indagini giudiziarie, dopo esser approdato sul mercato dello spaccio e venduto dai pusher come una droga dello sballo.Come si evince dal bugiardino, il medicinale viene utilizzato per il trattamento del dolore di origine oncologica da moderato a grave. Si tratta di una associazione a dose fissa tra ossicodone (un agonista oppioide completo con azione simile alla morfina) e paracetamolo (un analgesico ad azione periferica).

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