Sindacato medici italiani: no alle vaccinazioni in farmacia, devono essere eseguite dai medici
“La proposta di Federfarma, di Fofi e di A.s.so.farm. sulla possibilità che i farmacisti somministrino vaccini antinfluenzali non ci trova d’accordo!”, così Pina Onotri, Segretario Generale di SMI, in una dichiarazione rende pubblica la posizione del Sindacato Medici Italiani.
“Inoculare i vaccini è un atto medico o tutto al più un atto infermieristico sotto supervisione medica. C’è poi una grande differenza nella formazione e nel lavoro dei medici e quelli dei farmacisti. Il medico di medicina generale conosce i pazienti e le loro patologie, ha la capacità e le competenze per contenere le reazioni avverse se si dovessero verificare” continua Onotri.
“Né tanto meno ci convincono proposte che puntano a portare i medici nelle farmacie -sottolinea il Segretario si SMI – perché si rischierebbe d’incappare in possibili conflitti d’interesse tra il professionista che deve prescrivere il farmaco e quello che è, invece, incaricato alla dispensazione dei medicinali”.
“Vogliamo dire basta a questo continuo tentativo d’invasione di campo di altre professioni nelle nostre competenze. I medici non vendono farmaci nei propri studi! Le altre professioni sanitarie siano rispettose del patrimonio professionale dei medici” conclude Onotri.