Vaccino Astrazeneca. In Italia partirà il 1° dicembre la sperimentazione definitiva
Partirà il 1° dicembre in Italia la sperimentazione di fase 3, quella definitiva, per il vaccino sviluppato all’università di Oxford e prodotto da AstraZeneca. Si parte all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, uno dei sette centri italiani scelti per testare il vaccino sviluppato dall’Università inglese in collaborazione con l’azienda biofarmaceutica.
Nel mese di novembre saranno arruolati 300 volontari, dai 18 anni in su, che saranno sottoposti a sperimentazione a doppio cieco: a 200 sarà somministrato il vaccino e agli altri 100 il placebo.
La sperimentazione prevede che per due anni i partecipanti siano sottoposti a periodici prelievi di sangue sui cui campioni si svolgerà un intenso lavoro in laboratorio. Nel plasma, infatti, gli esperti andranno alla ricerca di anticorpi, mentre nelle cellule si testeranno le molecole derivate del coronavirus, per capire se c’è risposta immunitaria e quanto dura nel tempo.
A breve sarà a disposizione un numero verde per informazioni e raccogliere le candidature. Saranno scelti i primi 300 che ne fanno richiesta e che soddisfano i criteri. I primi risultati dovrebbero arrivare entro sei mesi dall’inizio della sperimentazione, ma la speranza degli esperti è che il vaccino sia disponibile per tutti anche prima, ad aprile 2021.
“questo studio rappresenta una straordinaria opportunità di avere accesso al vaccino che è stato acquistato dal nostro Paese – ha spiegato Cristina Mussini, direttore della Struttura complessa di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia -. I partecipanti, 30mila in tutto il mondo, con età maggiore di 18 anni e senza patologie scompensate o precedente infezione da Sars-CoV-2 verranno ‘randomizzati’ 2:1. Vale a dire che 2 riceveranno il vaccino e 1 il placebo, e faranno due somministrazioni, ma saranno seguiti per due anni. A coloro che non avranno ricevuto il vaccino, sarà offerto gratuitamente una volta concluso lo studio”.