Giornata Mondiale per la Sicurezza dei Pazienti. OMS: ridurre i danni associati ai farmaci
Il 17 Settembre si è celebrata, come ogni anno, la Giornata Mondiale per la Sicurezza dei Pazienti, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2019 con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza e l’impegno globale sul tema della sicurezza dei pazienti.
La Giornata 2022 è stata dedicata alla Sicurezza della terapia farmacologica. Procedure terapeutiche non sicure ed errori in terapia sono, infatti, una delle principali cause di lesioni e danni evitabili ai pazienti nei sistemi sanitari di tutto il mondo.
A livello globale, il costo associato agli errori terapeutici è stato stimato in 42 miliardi di dollari all’anno.
Gli errori terapeutici si verificano quando sistemi farmacologici deboli e/o fattori umani come affaticamento, cattive condizioni ambientali o carenza di personale influiscono sulle pratiche di prescrizione, trascrizione, somministrazione, somministrazione e monitoraggio, che possono quindi causare gravi danni, disabilità e persino la morte.
Sono già stati sviluppati molteplici interventi per affrontare la frequenza e l’impatto degli errori terapeutici, ma la loro attuazione è varia.
L’obiettivo dell’OMS è aumentare la consapevolezza e l’impegno del pubblico, migliorare la comprensione globale, lavorare per la solidarietà globale e ottenere l’azione degli Stati membri per migliorare la sicurezza dei pazienti e ridurre i danni associati ai farmaci.