Cataratta. Collirio a combinazione fissa riduce la durata della terapia post intervento
È stata registrata anche in Messico e nel Sud-Est asiatico – Thailandia, Singapore, Filippine, Hong Kong – la prima combinazione fissa in collirio di un antibiotico chinolonico (levofloxacina) e un antinfiammatorio steroideo (desametasone) che riduce il tempo di somministrazione dell’antibiotico da 14 a 7 giorni per la prevenzione delle infezioni e la prevenzione e il controllo dell’infiammazione associate all’intervento di cataratta negli adulti.
Il collirio, sviluppato con il supporto degli oculisti italiani – come si legge in una nota diffusa da Ntc Srl, azienda milanese specializzata nella ricerca e sviluppo di prodotti farmaceutici – rappresenta una innovativa soluzione terapeutica registrata in oltre 40 paesi a livello globale e i cui diritti di commercializzazione sono stati concessi in più di 80 paesi.
Il farmaco, con solo 28 gocce in una settimana, riduce l’esposizione alla terapia antibiotica, mantenendo invariato il controllo dell’insorgenza di infezioni e il trattamento dell’infiammazione nei pazienti post cataratta.
“L’efficacia di questo collirio è stata dimostrata con lo studio LEADER7, da cui è emerso che l’utilizzo di levofloxacina/desametasone, 4 gocce al dì per sette giorni, seguito eventualmente, a giudizio del medico, da desametasone da solo per ulteriori sette giorni, è per noi clinici un nuovo riferimento nella terapia della cataratta”, commenta Francesco Bandello, Direttore Unità di Oculistica, IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano, coordinatore dello studio.
“Si tratta di un enorme progresso nella cura del post cataratta; infatti, ora i pazienti possono disporre di un unico collirio che combatte l’insorgenza di infezioni e controlla l’infiammazione, e che, soprattutto, dimezza il tempo di esposizione agli antibiotici”, conclude Bandello.