Morbo di Alzheimer. L’Fda concede al farmaco lecanemab l’approvazione accelerata

La Food and Drug Administration statunitense attraverso la procedura accelerata ha approvato l’anticorpo monoclonale lecanemab per il trattamento della malattia di Alzheimer.

Lecanemab è il secondo di una nuova categoria di farmaci approvati per la malattia di Alzheimer che mirano alla fisiopatologia alla base della malattia. Questi farmaci rappresentano un importante progresso nella lotta in corso per sviluppare un trattamento efficace della malattia di Alzheimer.

Si tratta di un anticorpo monoclonale rivolto contro la proteina beta amiloide, che accumulandosi nel cervello dei malati forma le placche che hanno un ruolo chiave nella degenerazione del tessuto nervoso.

Il farmaco sarà commercializzato con il nome commerciale Leqembi e dovrà essere somministrato ogni due settimane tramite iniezione endovenosa.

La malattia di Alzheimer è un disturbo cerebrale irreversibile e progressivo che colpisce più di 6,5 milioni di americani e che distrugge lentamente la memoria e le capacità di pensiero e, infine, la capacità di svolgere compiti semplici.

Sebbene le cause specifiche del morbo di Alzheimer non siano del tutto note, esso è caratterizzato da cambiamenti nel cervello – tra cui placche beta amiloidi e grovigli neurofibrillari o tau – che comportano la perdita di neuroni e delle loro connessioni. Questi cambiamenti influenzano la capacità di ricordare e di pensare di una persona.

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