Carenza farmaci. Sul sito federale una mappa per censire le farmacie che effettuano preparazioni galeniche


Nonostante i numeri del Covid siano ormai ininfluenti, la carenza dei farmaci persiste in tutta Europa e non si tratta solo di farmaci legati alla stagione influenzale. Il problema come ha più volte ribadito anche il Ministro della Salute Orazio Schillaci, è legato soprattutto all’assenza dei principi attivi e alla dipendenza dell’Europa, quindi anche dell’Italia, dai paesi asiatici. Il 74% dei principi attivi arriva da India e Cina.

Negli scorsi mesi l’EMA ha addirittura parlato di razionamento dei medicinali e di alternative terapeutiche meno efficaci. Ma è opportuno ricordare che una valida soluzione, quando ve n’è disponibilità, è rappresentata dai farmaci equivalenti.

Il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), Andrea Mandelli, intervenendo questa mattina al Giornale Radio, ha parlato di ricorso alla galenica e di censimento delle farmacie italiane pronte a indossare i guanti e tornare in laboratorio.

“La preparazione galenica eseguita in farmacia è una modalità irrinunciabile per la personalizzazione delle terapie farmacologiche e per superare la criticità delle carenze, garantendo così ai pazienti la disponibilità dei medicinali di cui hanno bisogno per la cura delle proprie patologie. A meno di una settimana dalla diffusione dei primi risultati del ‘Censimento delle farmacie che allestiscono preparati’, le farmacie che hanno aderito alla survey, attualmente in aggiornamento sul sito federale, hanno superato le 1650 unità. Un riscontro molto positivo arriva anche dai cittadini, che hanno dimostrato di apprezzare la mappa, suddivisa per regioni e province, disponibile sul sito federale, che sarà presto implementata con altre informazioni utili ad offrire il miglior supporto possibile nella ricerca della farmacia più vicina in grado di soddisfare la domanda di salute dei cittadini”.

“L’allestimento dei medicinali in diversi dosaggi e forme farmaceutiche, secondo la prescrizione del medico – ha aggiunto Mandelli – è una delle attività più antiche e al tempo stesso vitali della professione di farmacista, come abbiamo testimoniato nel corso delle recenti emergenze, non da ultimo per sopperire alla carenza di antibiotici a base di amoxicillina per curare le infezioni respiratorie nei bambini, con evidenti benefici per la salute dei piccoli pazienti ma anche per alleviare i disagi dei genitori, preoccupati di non riuscire a reperire il farmaco di origine industriale. Oltre ai farmaci, l’attività galenica si estende anche all’allestimento di altri prodotti utili a preservare la salute delle persone, com’è avvenuto, per esempio, durante le primissime fasi dell’emergenza Covid con l’approntamento dei gel disinfettanti, all’epoca di difficile reperibilità”.
“L’impegno dei farmacisti nella disciplina galenica si fonda sui due pilastri che hanno guidato (e guidano) la trasformazione del nostro ruolo all’interno del Servizio Sanitario Nazionale, sancita dall’evoluzione della formazione universitaria per adeguarla alle nuove funzioni del farmacista: la centralità del paziente e il valore delle competenze”, ha concluso il presidente FOFI.

Sul sito federale (www.fofi.it/censimento_farmacie_galeniche.php) è disponibile la mappa delle farmacie che effettuano preparazioni galeniche risultante dal “Censimento delle Farmacie che allestiscono preparati”, realizzato dalla FOFI in collaborazione con la SIFAP – Società Italiana dei Farmacisti Preparatori.

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