Presentato al Papa il progetto “Un farmaco per gli ultimi”
Una delegazione composta da consiglieri di Federfarma Roma e Lazio, Ordine dei farmacisti di Roma, Utifar e Fenagifar, è stata ricevuta in Vaticano dal Santo Padre, Papa Francesco, in occasione dell’udienza generale dello scorso 25 ottobre.
Il presidente di Federfarma Roma, Andrea Cicconetti, e il vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti di Roma, Giuseppe Guaglianone, hanno presentato al Santo Padre il progetto “Un farmaco per gli ultimi”.
In occasione delle prossime festività natalizie, le farmacie di Roma e del Lazio, promuoveranno una raccolta di farmaci, presidi medico-chirurgici e integratori da destinare alle fasce più marginali e bisognose della popolazione, a partire dai migranti che fuggono da scenari di guerra, o più in generale da persone che non possono accedere a questi beni fondamentali semplicemente perché non possono permetterselo.
Federfarma Roma, Utifar, Fenagifar e l’Ordine dei farmacisti di Roma, attraverso l’Elemosineria Apostolica, l’Ufficio della Santa Sede che ha il compito di esercitare la carità verso i poveri a nome del Sommo Pontefice, consegneranno farmaci e presidi medici raccolti agli enti e istituzioni che ne hanno maggiormente bisogno.
“Il progetto ha come finalità sanitaria e sociale in particolare gli stranieri provenienti da scenari di emarginazione, violenza o guerra – ha spiegato Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma – Ancora una volta le farmacie di Roma e provincia sono al servizio non solo dei cittadini, ma anche delle persone meno fortunate che vivono in condizioni di grave disagio sociale ed economico”.
“Un’emozione incredibile e un privilegio poter consegnare da parte di tutti i farmacisti di Roma i simboli della nostra professione, il camice e il caduceo, al Santo Padre. Una giornata da incorniciare, fatta di spiritualità, amicizia e con spirito di unione per tutta la categoria”, ha detto il vicepresidente dell’ordine dei farmacisti di Roma Giuseppe Guaglianone.
La delegazione in visita al Santo Padre era rappresentata oltre che da Cicconetti e Guaglianone, anche da Eugenio Leopardi, presidente di Federfarma Lazio e Utifar, Alfredo Procaccini, vicepresidente Federfarma, Vladimiro Grieco, presidente di Fenagifar, e dai consiglieri di Federfarma Roma: Raffaella Ramundo Montarsolo, Maria Grazia Mediati, Massimiliano Matteazzi, Matteo Sonnino e Felice Restaino.