I farmacisti puntano su prevenzione e digitale per promuovere salute
L’edizione di Cosmofarma 2024 si è appena conclusa con numeri importanti e che ne confermano la leadership fra gli eventi nazionali dedicati al mondo della farmacia. Una ricca rassegna di appuntamenti, eventi e convegni che hanno tracciato il percorso della farmacia, la nuova direzione soprattutto in termini di servizi. Come comunicato dai rappresentanti di categoria, é emerso un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale. Un percorso di evoluzione straordinario tra digitalizzazione, nuovi servizi e nuove competenze professionali, che i farmacisti hanno accolto con grande entusiasmo per affermarsi come motore di quella sanità territoriale che rappresenta il futuro con cui i cittadini dovranno approcciarsi al SSN.
“Il trasferimento della dispensazione di alcune categorie di farmaci dall’ospedale al territorio e la semplificazione dell’assistenza farmaceutica ai pazienti cronici – ha dichiarato il presidente della Federazione Italiana dei Farmacisti Italiani Andrea Mandelli – contribuiranno ad accrescere ulteriormente le competenze del farmacista sotto il profilo dell’innovazione terapeutica e a rafforzare la ‘relazione di cura’ con il paziente. Vaccinazioni, analisi di prima istanza e telemedicina sono le nuove frontiere della professione, che consentiranno al farmacista e alla farmacia di prossimità di affermarsi sempre più come un presidio di prevenzione e monitoraggio costante del paziente per intercettare tempestivamente eventuali parametri critici indicativi della presenza di condizioni patologiche su cui intervenire, contribuendo così a ridurre il peso della malattia sui pazienti e sul SSN. Potenziamento delle attività di prevenzione, utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale per rispondere alla crescente complessità dell’assistenza, attenzione alla qualità del servizio offerto al cittadino e interventi per rendere più attrattiva la professione sono le direttrici su cui la Federazione è al lavoro per continuare nel percorso di evoluzione della figura del farmacista e consolidare il ruolo centrale della professione per il futuro della sanità italiana”, ha concluso il presidente FOFI.