Un nuovo anticorpo monoclonale efficace nel proteggere i bambini piccoli dal virus respiratorio sinciziale

Secondo i risultati dello studio clinico di fase 2b/3 (MK-1654-004) presentati durante il congresso ID Week 2024, tenutosi nei giorni scorsi a Los Angeles, clesrovimab, un nuovo anticorpo monoclonale preventivo si è dimostrato efficace nel proteggere i bambini piccoli dal virus respiratorio sinciziale, l’agente responsabile della bronchiolite.

Clesrovimab fornisce al bambino una difesa contro il virus nella prima stagione del virus respiratorio sinciziale, quando è più vulnerabile alle conseguenze dell’infezione, riducendo il rischio di infezione e di ricovero.

Le sperimentazioni hanno mostrato che una singola somministrazione del farmaco è in grado di ridurre del 60,4% il rischio di infezioni alle basse vie respiratorie associate al virus respiratorio sinciziale e di circa il 90% i ricoveri. Non sono emersi inoltre preoccupazioni legate alla sua sicurezza.

Clesrovimab (MK-1654) è un anticorpo monoclonale sperimentale a emivita estesa (mAb) sviluppato come immunizzazione passiva per la prevenzione dell’RSV. È progettato per essere somministrato come la stessa dose singola, indipendentemente dal peso alla nascita, ed è in fase di studio in neonati sani prematuri, a termine e a rischio, per fornire una protezione diretta, rapida e duratura durante la prima stagione di RSV contro l’RSV lieve, moderato e grave.

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