Giornata europea sull’uso consapevole degli antibiotici: ministero della Salute lancia campagna di sensibilizzazione 2024

“Non bisogna assumere antibiotici se non è necessario perché altrimenti si contribuisce a rendere i batteri più resistenti rendendo meno efficaci i medicinali. Con questa campagna vogliamo sensibilizzare i cittadini affinché seguano sempre la prescrizione del medico. Ognuno di noi può essere d’aiuto nella lotta all’antibiotico-resistenza che è un’emergenza a livello globale.”

Così il Ministro della Salute Orazio Schillaci alla presentazione della campagna nazionale sull’uso consapevole degli antibiotici 2024, a cui hanno partecipato il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco Robert Giovanni Nisticò e il conduttore televisivo Massimiliano Ossini, testimonial della campagna.

“L’uso scorretto di antibiotici – spiega Schillaci – è uno dei fattori più importanti, ma non l’unico, dell’antibiotico-resistenza, che ogni anno determina in Europa circa 35.000 decessi all’anno, di cui un terzo purtroppo in Italia. È importante, quindi, che i cittadini comprendano i rischi che si celano dietro un uso eccessivo di antibiotici e quanto sia controproducente una terapia fai-da-te”.

“La formazione e l’informazione – ha poi aggiunto il Ministro – sono tra le direttrici principali del Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-resistenza 2022-2025, un’attività che per questo Governo è strategica e che può dare risultati solo se può contare su finanziamenti consistenti. Questo Governo ha stanziato 40 milioni di euro l’anno, dotando per la prima volta il piano di fondi strutturali per tutto il triennio”.

“Penso – ha sottolineato – all’importanza di promuovere l’uso di test diagnostici rapidi, per migliorare l’appropriatezza prescrittiva o, soprattutto, alla necessità di favorire le innovazioni farmacologiche per poter disporre di nuovi antibiotici. A questa necessità abbiamo iniziato a dare risposte, mettendo a disposizione di una partnership internazionale 21 milioni di euro nel prossimo triennio per lo sviluppo di nuovi antibiotici, diretti a stimolare l’interesse dell’industria a investire nella ricerca (incentivi push). E siamo al lavoro già nell’ambito di questa finanziaria per individuare strumenti per ridare attrattività al mercato”.

La resistenza antimicrobica e, in particolare, agli antibiotici, è la capacità di un microrganismo di sopravvivere o crescere in presenza di una concentrazione di agente antimicrobico generalmente sufficiente a inibire o uccidere tale microrganismo. Si tratta di una minaccia sanitaria sempre più significativa a livello globale, che ha un impatto importante sulla salute umana e animale, sulla produzione alimentare e sull’ambiente. I patogeni resistenti ai farmaci rappresentano una minaccia per tutti, ovunque.

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