Campagna vaccinale, la prossimità dei farmacisti spinge le adesioni in Lombardia

In Lombardia continuano a crescere le adesioni alla campagna antinfluenzale rispetto alla passata stagione, grazie anche alla facilità di accesso e all’efficienza del servizio vaccinale garantite dai farmacisti di comunità.
Secondo i dati diffusi da Regione Lombardia, i farmacisti hanno somministrato circa 390mila vaccini antinfluenzali, pari a oltre il 20% del totale di 1.924.531 dosi somministrate sul territorio regionale al 17 dicembre.
Significativo anche il dato sulla vaccinazione anti-Covid con il 42% dei lombardi che ha scelto di affidarsi al farmacista per ricevere il vaccino: sul totale di 305.670 vaccinazioni Covid eseguite in Lombardia dall’avvio della campagna 2024-2025, quasi 130mila dosi sono state inoculate dai farmacisti di prossimità, a conferma del ruolo di assoluto riferimento per i cittadini in tema di prevenzione vaccinale.

“Gli ottimi risultati di questi due mesi di campagna riflettono lo straordinario lavoro fatto dai farmacisti lombardi”, ha detto Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) e presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti della Lombardia. “Il nostro coinvolgimento nell’attività vaccinale continua a dimostrarsi particolarmente efficace per la capacità di offrire ai cittadini un servizio professionale ed efficiente – anche rispetto a vaccini con una gestione più complessa come quelli anti-Covid -, agevolato dalla prossimità territoriale, da orari flessibili e dalla relazione di fiducia con le persone, tutti fattori essenziali per aumentare l’adesione a questo importante strumento di salute pubblica e pilastro dell’invecchiamento attivo.
Il recente coinvolgimento dei farmacisti anche per la vaccinazione antipneumococcica, disponibile nei presidi delle province di Monza Brianza, Lecco, Cremona e Mantova, è un’ulteriore straordinaria opportunità di prevenzione che auspichiamo sempre più cittadini potranno cogliere, come avvenuto con successo per le campagne antinfluenzali e anti-Covid”.

Si conferma, dunque, l’apporto decisivo dei farmacisti nella rete di prevenzione sul territorio per estendere le coperture vaccinali, in particolare per le categorie più fragili come i pazienti cronici e gli anziani.
Ad oggi, si è vaccinato contro l’influenza il 48% degli over-65 lombardi.

“La prossimità e la familiarità del farmacista sono due aspetti molto apprezzati dai cittadini e rappresentano un valore aggiunto nell’ottica di agevolare l’accesso alla vaccinazione per le persone più fragili, nelle grandi città così come nei piccoli centri” – ha aggiunto Mandelli.
“Ma i numeri della vaccinazione antinfluenzale, in crescita rispetto allo scorso anno, sono anche indicativi di una maggiore diffusione della cultura della prevenzione, obiettivo per il quale noi farmacisti siamo in prima linea ogni giorno, non solo riguardo a influenza e Covid, ma per tutte le malattie vaccino-prevenibili e, più in generale, rispetto al grande tema della prevenzione primaria e secondaria”.

“Ringrazio tutti i colleghi per l’impegno che dedicano alla vaccinazione. Insieme alla Regione e agli altri professionisti sanitari stiamo facendo un grande lavoro di squadra per aumentare le coperture vaccinali, a tutto beneficio della salute dei cittadini e dell’efficienza del Servizio Sanitario Regionale”, ha concluso il presidente Mandelli.

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