Stephan Eder nuovo presidente dei produttori europei di medicinali senza brevetto

“Il settore dei medicinali fuori brevetto svolge un ruolo fondamentale nella salute pubblica e deve essere centrale nelle decisioni su politiche industriali, economiche e ambientali. Sette medicinali su 10 distribuiti in Europa sono medicinali generici e nove su 10 figurano nell’elenco dei medicinali critici dell’UE, mentre il settore impiega direttamente circa 200mila persone altamente qualificate. Garantire la sostenibilità di questo settore essenziale è fondamentale per i sistemi sanitari in tutta Europa”.

A sottolinearlo Stefan Eder, neo-eletto presidente di Medicines for Europe per il biennio 2025-2027, entrando nel dettaglio delle priorità politiche che definiranno il suo mandato:

1. Facilitare politiche di mercato sostenibili che riconoscano il pieno valore del settore dei medicinali fuori brevetto nel garantire l’accesso;

2. Supportare l’attività manifatturiera dei medicinali fuori brevetto in Europa;

3. Costruire un solido programma ambientale, sociale e di governance per i medicinali con l’accesso dei pazienti al centro.

Affrontando la sua visione sui mercati sostenibili, Eder ha sottolineato che il contributo del settore al mantenimento dei sistemi sanitari va ben oltre la concorrenza sui prezzi e ha ribadito l’importanza di includere i criteri di offerta economicamente più vantaggiosa (MEAT) nelle procedure di appalto per garantire forniture di medicinali affidabili: «La concorrenza immediata alla perdita dell’esclusività deve rappresentare una priorità nell’ambito della revisione della legislazione farmaceutica dell’UE », ha aggiunto, auspicando che il previsto Critical Medicines Act rappresenti «un’opportunità per migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento riducendo al contempo l’onere burocratico» e stigmatizzando le pressioni nazionali per l’accumulo di scorte come atti contrari alla solidarietà di fornitura sostenibile in Europa.

“Il comparto europeo dei medicinali off patent, che con oltre 400 siti di produzione nel territorio dell’Unione offre già un importante contributo alla politica industriale europea, è pronto a dare il via a un programma ambientale, sociale e di governance completo – ha concluso Eder – . La leadership del settore su questioni come il cambiamento climatico richiede però maggiore flessibilità ed efficienza normativa e servono normative che tengano conto del valore specifico dei farmaci generici più vecchi e poco costosi, ma vitali, e delle capacità di produzione per salvaguardare l’accesso dei pazienti”.

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