Enpaf. In scadenza la presentazione delle domande per contributo una tantum alle farmacie rurali
Scadrà il 28 settembre 2018 il contributo una tantum per iscritti titolari o soci di farmacie rurali ubicate in Comuni o frazioni con popolazione non superiore a 1.200 abitanti. L’Enpaf ha approvato la nuova disciplina durante la seduta del Consiglio di amministrazione dello scorso 28 giugno.
Le domande, complete della documentazione allegata richiesta, dovranno essere trasmesse, tramite raccomanda a pena di decadenza, e in nessun caso sarà ammessa la produzione tardiva di documentazione allegata. Tra le condizioni per poter accedere al contributo in questione, è indispensabile che almeno dall’anno 2016 il richiedente sia titolare o socio della medesima farmacia rurale che deve essere aperta al pubblico almeno con la medesima decorrenza.
Per la prima volta, in conseguenza dell’entrata in vigore del nuovo regolamento di assistenza, la condizione di bisogno economico del nucleo familiare viene individuata, non più secondo il livello del reddito imponibile, bensì sulla base dell’indicatore ISEE. L’assegnazione del contributo avverrà tenendo conto della posizione in graduatoria dell’iscritto secondo il punteggio conseguito in base al livello ISEE del nucleo familiare del richiedente.
È previsto il riconoscimento di punteggio aggiuntivo nel caso dell’iscritto che abbia versato contribuzione in misura intera per almeno sei anni nel decennio 2009 – 2018.
Si evidenzia, infine, che la regolamentazione del contributo prevede una soglia di sbarramento relativamente al livello del patrimonio mobiliare risultante dall’attestazione ISEE del nucleo familiare, l’importo massimo è fissato a 80.000,00 euro elevabile di ulteriori 10.000,00 euro per ogni componente successivo al secondo, fino ad un massimo di 100.000,00 euro.