Morbo di Crohn. Il farmaco Questran è introvabile
Il Questran, un vecchio farmaco poco costoso ma efficace e insostituibile per chi soffre di malattie dell’intestino, come il morbo di Crohn, è introvabile da agosto scorso. L’Aifa, in una nota, ha riferito che la carenza, da attribuire a problemi produttivi legati alla fornitura del principio attivo, dovrebbe terminare entro la fine di febbraio 2019. Inoltre, considerato che non esistono farmaci equivalenti, l‘Agenzia del farmaco ha autorizzato le strutture sanitarie all’importazione dall’estero.
Il Questran è un medicinale a base di colestiramina fondamentale per bloccare le crisi diarroiche nelle persone che hanno subìto una resezione ileale dell’intestino (si rende talvolta necessario nelle complicanze del morbo di Crohn). A livello dell’ileo, infatti, vengono normalmente riassorbiti gli acidi biliari che, quando questo tratto terminale del tenue viene rimosso, richiamano acqua nel crasso per effetto osmotico provocando diarrea.
“Sono 15 anni che utilizzo il farmaco”, spiega all’Adnkronos Salute l’ingegner Vincenzo Cortese che sottolinea la drammaticità della carenza del farmaco per i pazienti. “E’ l’unico medicinale che funziona – spiega ancora Cortese – permette una qualità della vita decente. Per questo la sua carenza ci fa letteralmente impazzire.
Temiamo sia frutto di speculazioni, non si spiega altrimenti. Il medicinale costa poco, meno di 5 euro ma, in questo periodo, molti sono costretti a procurarlo fuori dall’Italia, nella farmacia Vaticana, ad esempio, dove costa anche 50 euro. Ora però le scorte sono finite e non sappiamo davvero come fare. Chiediamo al ministero della Salute e l’azienda di risolvere il problema al più presto. Ogni giorno in più, per noi è una sofferenza”. Ma non è la prima volta che il Questran ‘sparisce’ dal mercato. Nel 2010 la sua carenza fu anche al centro di un’interrogazione parlamentare.
“Si tratta sicuramente di un farmaco vecchio ma molto importante che non ha alternative -spiega all’Adnkronos Salute il gastroenterologo del Policlinico Gemelli Antonio Gasbarrini -. È di straordinaria efficacia. E il fatto che non sia disponibile è un problema serio per i pazienti. Purtroppo la sua sparizione dal commercio è periodica e crea dei disagi enormi”.