Italia e Germania a confronto sul tema degli integratori alimentari
“Food Supplements. Industry associations from Italy and Germany meet to present the companies the market trends and the regulatory framework of the two countries”, è il nome dell’incontro che si è tenuto a Colonia e ha visto protagoniste le associazioni rappresentative del comparto industriale degli integratori alimentari di Italia e Germania per un’ analisi del trend di mercato e dei contesti regolatori nei due Paesi.
L’appuntamento è stato promosso dal Consolato Generale Italiano in Germania in collaborazione con Federsalus e BDIH (Associazione Tedesca delle imprese industriali e commerciali per prodotti farmaceutici, articoli salutari, alimenti integrativi e prodotti per l’igiene personale) – entrambi membri dell’associazione europea EHPM – European Federation of Associations of Health Product Manufacturers, per fornire alle aziende dei due paesi una panoramica del mercato e il quadro normativo di riferimento.
Questo incontro è frutto dell’impegno di FederSalus nel supportare le aziende del settore nel percorso di internazionalizzazione del proprio business, per le quali si vorrebbe innalzare l’export in coerenza con i dati di crescita nazionali. La spinta all’internazionalizzazione però non sempre è accompagnata da una piena consapevolezza, da parte delle imprese, delle reali opportunità e rischi legati a questo tipo di investimenti. Nell’ottica di offrire una panoramica aggiornata, trend specifici dei mercati analizzati e una migliore comprensione delle dinamiche del mercato degli integratori alimentari in una prospettiva di internazionalizzazione, si sono avvicendati durante la giornata professionisti del settore, italiani e tedeschi, introdotti dal Console Generale d’Italia a Colonia, Pierluigi Giuseppe Ferraro.
“E’ stato un vero piacere per il Consolato Generale d’Italia a Colonia organizzare ed ospitare l’incontro tra Federsalus e BDiH lo scorso 17 ottobre – ha commentato il Console -. L’iniziativa si inserisce a pieno titolo tra le attività del Consolato Generale dirette a presentare e far conoscere ad un pubblico le eccellenze dell’Italia contemporanea.”
La prima parte della giornata è stata dedicata a “The German market for food supplements: trends and prospects” a cura di Tobias Peschel, Legale di BDIH, da cui è emerso, per la Germania, un generale sentimento di fiducia legato al ruolo degli integratori alimentari in quanto strumenti di gestione della salute, tanto che il 20% della popolazione tedesca ne ha fatto uso negli ultimi sei mesi e il 15% ne assume regolarmente più di una tipologia[1].
Harald Dittmar, Managing Director BDIH, ha presentato il quadro normativo tedesco per gli integratori alimentari (“Regulatory framework for food supplements: harmonized aspects and German provisions”) dal quale emerge l’esigenza di una legislazione europea uniforme e armonizzata che tenga conto delle specificità nazionali – per esempio, quali sostanze possono essere considerate integratori alimentari o le raccomandazioni nazionali per i livelli massimi di vitamine e minerali contenuti negli integratori alimentari.
La seconda parte della giornata è stata dedicata all’analisi del contesto italiano, con gli interventi di Antonino Santoro, Vicepresidente FederSalus – “The Italian market for food supplements: trends and prospects”, e di Massimiliano Carnassale, Direttore FederSalus – “Regulatory framework for food supplements: harmonized aspects and Italian provisions”.
Il mercato italiano degli integratori alimentari è salito a 3 miliardi di euro nel 2017 ed è cresciuto del 5,9% nell’ultimo anno. Nell’ambito dei canali monitorati da FederSalus, circa il 91,2% del valore di mercato deriva dalle vendite nel canale farmacia, mentre il restante 8,8% è generato dalla GDO. Inoltre, l’integratore alimentare in farmacia rappresenta la seconda categoria di prodotti più veduta dopo i farmaci a prescrizione, con una quota del 10,6%. L’andamento positivo del mercato italiano degli integratori è da ricondurre alla maggiore attenzione da parte della popolazione alla salute e ad uno stile di vita sano; rivestono inoltre un ruolo fondamentale i medici di medicina generale e farmacisti nel fornire consigli per un corretto utilizzo degli integratori alimentari
Un focus è stato infine dedicato agli aspetti della “comunicazione commerciale” degli integratori alimentari, con l’intervento di Paola La Licata, Avvocato dello Studio Legale LS Cube – “The «commercial communication» on food supplements: EU legal overview and challenges”. L’intervento ha preso in esame, da un punto di vista punto di vista legislativo, l’iter delle normative italiane relative all’integrazione alimentare fino al 2006, anno che ha visto l’apertura di un acceso dibattito sui temi dell’integrazione nutrizionale. L’argomento è attualmente in discussione con posizioni diverse assunte dai diversi soggetti coinvolti e determinate da alcuni limiti e criticità di applicazione del Regolamento.