Decreto fiscale. Dal 1° luglio 2019 in vigore lo scontrino elettronico

Il decreto fiscale 2019 è stato convertito in legge ieri, 13 dicembre 2018, mantenendo le ultime novità contenute nell’ultima versione del documento approvata a novembre dal Senato.

Il testo definitivo è stato approvato dalla Camera con 272 sì, 143 no e 3 astenuti, mantenendo le ultime novità apportate dal Senato.
Le novità che riguardano i farmacisti sono in particolare due: niente obbligo di fatturazione elettronica per il 2019 e scontrino elettronico in vigore dal 1° luglio 2019.

L’obbligo entrerà in vigore per coloro che hanno un volume d’affari superiore a 400 mila euro, mentre dal 1 gennaio 2020 l’obbligo scatterà anche per tutti gli altri.

Lo scontrino elettronico servirà per trasmettere direttamente all’Agenzia delle Entrate i dati comprovanti l’acquisto e di fatto si accompagna all’e-fattura che invece partirà da gennaio. Inoltre, consentirà di eliminare alcuni adempimenti contabili come l’obbligo di tenuta dei registri e conservazione delle fatture e degli scontrini.

Dal 2020 partirà anche la lotteria degli scontrini, ossia l’abbinamento di un’estrazione di premi per incentivare la lotta all’evasione e uno sconto fiscale per i negozianti per aggiornare o acquistare un registratore di cassa elettronico.

La lotteria degli scontrini era già stata introdotta dalla legge di bilancio del 2016 ma soltanto ora si parla di una sua attuazione, dal 2020, quando anche lo scontrino elettronico sarà entrato a pieno regime.

In questo caso i clienti, ogni volta che effettueranno un acquisto, riceveranno un codice, previa comunicazione del codice fiscale, che darà la possibilità di partecipare all’estrazione di premi.

Questo comporterà per i negozianti la necessità di possedere dei registratori di cassa predisposti alla connessione in remoto per i codici e per la trasmissione dei dati, per cui è appunto previsto uno sconto fiscale del 50% da recuperare, per il venditore del prodotto, in compensazione attraverso il modello F24.

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