Imu per gli immobili in categoria “F”
Ho chiesto il certificato catastale e la mia vecchia casa in campagna è inserita nella categoria F2 e non ha rendita catastale.
Devo pagare l’IMU e la TASI?
Quelle con la lettera F sono categorie catastali transitorie, perché in realtà attendono di essere collocate nelle altre classi (A, B, C, ecc.).
Nella cat. F figurano queste 7 sub categorie:
– F1: identifica un’area di terreno risultante dalla demolizione di un fabbricato ed è assoggettabile a IMU/TASI solo se può essere considerata area fabbricabile autonoma;
– F2: identifica un fabbricato con il massimo livello di degrado che non produce reddito; se il piano urbanistico non ne prevede il recupero, l’IMU/TASI va pagata come area fabbricabile;
– F3: identifica unità immobiliari in corso di costruzione e per questo mancano i presupposti sufficienti per l’assoggettamento all’IMU/TASI, a meno che il Comune non consideri l’area fabbricabile;
– F4: si tratta di fabbricati che risultano già accatastati e per i quali sono in corso frazionamenti, divisioni, ecc., e l’IMU/TASI va versata sulla base della rendita presunta;
– F5: lastrici solari che, se non è prevista la possibilità di sopraelevare, non sono soggetti a IMU/TASI;
– F6: identifica il trasferimento dei terreni al catasto dei fabbricati perché è in corso la costruzione di un nuovo fabbricato e perciò si tratta di aree fabbricabili;
– F7: qui, infine, rientrano infrastrutture relative a reti pubbliche, come i tralicci telefonici, che non sono soggetti a IMU e TASI.
Nel Suo caso, trattandosi di un immobile in cat. F2, bisogna considerare – come si è visto – il valore dell’area fabbricabile, i cui dati si possono comunque trarre dalle valutazioni dell’Agenzia delle Entrate che a loro volta si rilevano (tramite Internet) dall’Osservatorio Mobiliare Italiano.
(franco lucidi)