Acufene. L’uso di cannabis diminuisce i fastidi e migliora i sintomi

Un recente studio ha evidenziato come l’uso di cannabis sia elevato nelle persone con tinnito o acufene e che produce giovamento su vari sintomi. L’acufene ha un impatto significativo sulla qualità della vita e provoca un notevole disagio psicologico.
È noto che la cannabis modula l’ipereccitabilità dei neuroni, fornisce protezione contro i danni uditivi ed è stata utilizzata per il trattamento di molte malattie che hanno somiglianze fisiologiche con l’acufene.
Con l’obiettivo di sviluppare una maggiore comprensione di come la cannabis viene utilizzata da coloro che presentano acufene, gli autori dello studio hanno intervistato 45 pazienti con un’età media di 56 anni, per valutare la loro percezione, gli atteggiamenti e i modelli di utilizzo.

Secondo i ricercatori il 96% dei pazienti ha riferito che considererebbe la cannabis come trattamento per il loro acufene. Mentre tra i pazienti che stavano usando attivamente la cannabis, l’80% ha riferito che aiutava con i sintomi correlati all’acufene, come vertigini, ansia, dolore corporeo e disturbi del sonno.

“I risultati di questo studio dimostrano un interesse attivo tra i pazienti con acufene a considerare la cannabis come un potenziale trattamento aggiuntivo per la gestione dei sintomi.
Inoltre, l’uso di cannabis è comune e può essere benefico in questa popolazione di pazienti”, hanno dichiarato gli esperti.

L’acufene non è considerata come una patologia vera e propria ma un sintomo di potenziali malattie dell’orecchio o di malattie neurologiche. È un disturbo molto complesso per il quale ad oggi non esiste una terapia efficace.

CORRELATI