Aifa. È Nicola Magrini il nuovo direttore
Il suo nome era in pole position fra i possibili direttori dell’Agenzia Italiana del Farmaco e alla fine la scelta, dopo la Conferenza Stato Regioni, è caduta su Nicola Magrini che assieme a Domenico Mantoan, nominato presidente lo scorso novembre, prenderanno il timone dell’Aifa.
Nicola Magrini, segretario del comitato per i farmaci di Base dell’Oms e diversi anni di esperienza nel mondo dei farmaci e di ricerca universitaria oltre che in istituti prestigiosi come il Mario Negri.
Puntuali sono arrivati i messaggi d’auguri da parte dei rappresentanti i categoria.
“Sono certo che Magrini, grazie alla sua prestigiosa esperienza professionale – ha dichiarato Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria– potrà affrontare con rinnovata determinazione le numerose attività dell’Agenzia per l’accesso alle terapie, la sostenibilità della Sanità e la valorizzazione del sistema industriale del Paese.
Le imprese del farmaco continueranno da parte loro a impegnarsi, a investire nel Paese in Ricerca, Innovazione e Produzione, a offrire sempre nuove risposte terapeutiche e a contribuire alla crescita dell’economia e dell’occupazione.
In questa logica – conclude Scaccabarozzi – sono disponibili per la definizione, nel rispetto dei ruoli, di una nuova governance che possa garantire l’equilibro tra sostenibilità e innovazione”.
Augura buon lavoro a Nicola Magrini anche il presidente della FOFI Andrea Mandelli:
“La sua lunga esperienza in ambito nazionale e internazionale sarà preziosa per proseguire e sviluppare l’attività dell’Agenzia, che è chiamata ad affrontare la spinta sempre più forte dell’innovazione farmacologica e la sfida costante della sostenibilità delle cure. I farmacisti italiani gli offrono fin d’ora la massima collaborazione e gli fanno i migliori auguri di buon lavoro”.
Anche il presidente di Federfarma Marco Cossolo ha inviato al neodirettore generale dell’AIFA Nicola Magrini i migliori auguri di buon lavoro.
“Con la sua grande esperienza potrà contribuire efficacemente ad affrontare i gravosi impegni in capo alla Agenzia, anche in relazione all’attuazione del Patto della salute e in particolare alla governance dei farmaci.
Le farmacie- continua Cossolo- sono disponibili a collaborare per continuare a garantire una distribuzione efficiente sul territorio e per implementare il monitoraggio dell’aderenza alle terapie, una procedura che agevola un più razionale uso delle risorse destinate al farmaco, con ricadute positive sulla salute dei cittadini”.