Aifa. I contraccettivi ormonali aumentano il rischio di depressione e comportamento suicidario
L’Aifa ha pubblicato una nota informativa importante sulla sicurezza dei contraccettivi ormonali e sull’insorgenza di depressione e conseguente comportamento suicidario come effetto indesiderato associato al loro utilizzo.
L’umore depresso e la depressione – si legge nella nota – sono effetti indesiderati noti associati all’uso dei contraccettivi ormonali. La depressione può essere grave ed è un noto fattore di rischio per l’insorgenza di comportamento suicidario e suicidio.
A conclusione della valutazione del segnale di sicurezza condotta a livello europeo, relativo al rischio di comportamento suicidario e suicidio, associati a depressione, in pazienti che utilizzano contraccettivi ormonali, è stato deciso l’aggiornamento delle informazioni sul prodotto dei contraccettivi ormonali con una nuova avvertenza.
Le pazienti – avverte l’Agenzia – devono essere informate sulla necessità di contattare il proprio medico in caso di cambiamenti d’umore e sintomi depressivi, anche se questi si verificano poco dopo l’inizio del trattamento.
I contraccettivi ormonali sono autorizzati in Italia nelle forme farmaceutiche compresse, cerotto transdermico, dispositivo vaginale, dispositivo intrauterino, impianto per uso sottocutaneo ed anello vaginale.
Uno studio dell’università di Copenaghen ha dimostrato che i contraccettivi ormonali possono aumentare il rischio di suicidio.
I ricercatori hanno valutato i dati di ben 475.000 donne: quasi 7000 di loro avevano almeno tentato il suicidio, commettendo circa 70 suicidi.
Lo studio conclude che le donne che usano contraccettivi ormonali hanno tre volte in più la probabilità di suicidarsi.
Sulla base di questo studio, l’Agenzia europea dei medicinali ha emanato una raccomandazione secondo cui le aziende produttrici dovranno elencare un’ulteriore avvertenza sul foglio illustrativo dei contraccettivi ormonali.