Aifa. Le farmacie private autorizzate al confezionamento di Avastin
L’Aifa, in una nota, informa gli utenti dei Registri dei farmaci sottoposti a Monitoraggio Aifa che, a seguito alla sentenza n. 24/2017 del Consiglio di Stato, si è reso necessario modificare il testo nella scheda del registro Avastin per l’indicazione “Trattamento della degenerazione maculare neovascolare essudativa (AMD)”.
Inoltre, continua il comunicato, “ la frase ‘il confezionamento di Avastin in monodose del farmaco bevacizumab per l’uso intravitreale dovrà essere effettuato, per garantire la sterilità, esclusivamente dalle farmacie ospedaliere in possesso dei requisiti necessari, nel rispetto delle Norme di Buona Preparazione’, a seguito della citata sentenza del Consiglio di Stato, è stata modificata come segue:il confezionamento in monodose del farmaco bevacizumab per l’uso di Avastin intravitreale dovrà essere effettuato, per garantire la sterilità, dalle farmacie in possesso dei requisiti necessari, nel rispetto delle Norme di Buona Preparazione”.
Come si ricorderà, la Corte Suprema, in seguito al ricorso presentato da un titolare di farmacia bresciano che riteneva illegittima la discriminazione delle farmacie private a favore di quelle ospedaliere, ha giudicato illegittima la determina dell’Aifa emanata nel giugno 2014 che impediva alle farmacie private la ripartizione in siringhe preconfezionate del farmaco Avastin, utilizzato nel trattamento di maculopatie e glaucoma.
Nella sentenza, il Consiglio di Stato osserva che “sia le farmacie territoriali sia quelle ospedaliere utilizzano le medesime metodiche per la preparazione dei prodotti galenici, perché i prodotti farmaceutici da loro realizzati devono fornire identiche garanzie di efficacia e sicurezza”.