Alopecia areata: la soluzione arriva dal farmaco orale tofacitinib

Secondo i risultati di un piccolo studio retrospettivo condotto presso l’Università del Colorado, in tre quarti dei pazienti pediatrici con alopecia areata il JAK inibitore orale tofacitinib si è dimostrato efficace nel favorire la ricrescita dei capelli.

“Un tasso di successo del 73% è molto buono, inoltre non si sono verificati eventi avversi gravi e in generale gli effetti collaterali sono stati limitati – ha affermato l’autore principale Cory Dunnick, professore di dermatologia e direttore degli studi clinici presso l’Università del Colorado, ad Aurora -. È importante ottenere informazioni nella letteratura sui potenziali trattamenti per l’alopecia areata grave perché al momento non esistono terapie approvate dalla Fda. I piani assicurativi spesso negano le terapie sperimentali, a meno che ci siano dati a supporto del loro utilizzo”.

I ricercatori non hanno trovato alcuna correlazione tra la dose, la durata del trattamento o la presenza di comorbidità e la risposta clinica. Tofacitinib orale si è dimostrato efficace e ben tollerato contro l’alopecia areata negli adulti, hanno affermato gli autori riferendosi a studi recenti che hanno utilizzato inibitori della JAK, incluso tofacitinib, nel tentativo di inibire l’attivazione delle cellule T e fermare la progressione della malattia nei pazienti adulti e pediatrici.

L’alopecia areata è una malattia autoimmune cronica e recidivante che colpisce sia la popolazione adulta che quella pediatrica. Ha spesso un decorso imprevedibile, che va dalla perdita dei capelli parziale (alopecia a chiazze) a quella completa (alopecia totale) o alla caduta totale dei capelli e dei peli del viso e del corpo (alopecia universalis).

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