
Alzheimer: FDA approva un farmaco che rallenta il declino cognitivo nei malati lievi
Novità e forse buone speranze in arrivo per i malati di Alzheimer. Lecanemab, il nuovo farmaco approvato dalla Food and Drug Administration, ha dato buoni risultati nei pazienti allo stato iniziale della malattia, rallentandone del 27% la progressione.
Si tratta di un anticorpo monoclonale il cui nome commerciale è Leqembi, in grado di rimuovere nei soggetti colpiti dalla malattia, i depositi di beta amiloide.
Un’evidenza che aveva convinto già a gennaio scorso l’Agenzia regolatoria americana ad accelerare le pratiche per l’immissione in commercio nonostante il costo proibitivo, circa 90mila dollari all’anno.
Al di la dei costi relativi al trattamento, è la stessa FDA a raccomandarne l’utilizzo solo nei pazienti nella fase iniziale della malattia.
Inoltre gli esperti mettono in guardia medici e comunità scientifica rispetto agli effetti collaterali dei farmaci anti-amiloidi come emorragie cerebrali che in alcuni casi potrebbero essere fatali.