Ancora in calo le sindromi influenzali in Italia: 3,2 casi per mille assistiti

Ancora in calo l’incidenza delle sindromi simil-influenzali in Italia con un livello, nella 5° settimana del 2022, pari a 3,2 casi per mille assistiti. Si sottolinea che la maggior parte dei casi di sindrome similinfluenzale segnalati sono riconducibili ad altri virus respiratori diversi da quelli influenzali la cui circolazione è bassa e di tipo sporadico.

È quanto si legge nell’ultimo report dell’Iss, con i dati riferiti alla settimana 31 gennaio-6 febbraio.

Colpiti maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni di età, in cui si osserva, in quest’ultima settimana, un’incidenza di sindromi similinfluenzali in calo, rispetto alla precedente settimana.

Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 7,60 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 3,90 nella fascia 15-64 anni a 3,19 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,43 casi per mille assistiti.

Nella stagione 2019-20 (ultima in cui è stata osservata un’epidemia stagionale di sindromi simil-influenzali), in questa stessa settimana, il livello di incidenza era pari a 12,62 casi per mille assistiti superiore a quello osservato nell’attuale stagione (3,16).

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