Artrite reumatoide. Confermata l’efficacia e la sicurezza nella real life di upadacitinib

Uno studio italiano condotto da ricercatori dell’Università degli Studi di Siena e di Torino ha confermato l’efficacia e la sicurezza nella real life di upadacitinib (UPA) in pazienti affetti da artrite reumatoide (AR), identificando anche alcuni fattori predittivi legati al miglioramento dell’attività di malattia con il Jak inibitore.

Lo studio in questione è il primo studio prospettico longitudinale multicentrico sull’efficacia e la sicurezza del farmaco in pazienti affetti da AR nella pratica clinica reale, con una particolare attenzione ai dati clinimetrici e di imaging (ecografia).

I risultati dello studio hanno confermato la buona efficacia di UPA anche nella real life, con un miglioramento rapido e sostenuto dei parametri clinici ed ecografici, in particolare in monoterapia e insieme, al contempo, ad un buon profilo di sicurezza.

Upadacitinib è un farmaco somministrato per via orale, della categoria degli inibitori selettivi di Jak, con grandi risultati in termini di efficacia e sicurezza. Upadacitinib ha dimostrato di migliorare in modo significativo i segni e i sintomi della malattia e di poter aiutare un maggior numero di pazienti a ottenere la remissione clinica o una bassa attività di malattia.

Upadacitinib è indicato nel trattamento dell’artrite reumatoide in fase attiva da moderata a severa nei pazienti adulti che hanno avuto una risposta inadeguata o che sono intolleranti ad uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia. Può essere somministrato in monoterapia o in associazione con metotrexato.

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