Assofarm: “Dall’Europa interesse per sierologico in farmacia”
“In queste ore stiamo ricevendo numerose richieste di maggiori informazioni dalle Farmacie Sociali di tutta Europa”: a parlare è Luca Pieri, vice presidente di Assofarm e a capo di Aspes società pubblica che gestisce anche le Farmacie Comunali di Riccione. Tema di questo interesse è la campagna di screening anti-Covid organizzata dalla Regione Emilia Romagna con le farmacie private e pubbliche del territorio.
Nei giorni scorsi, infatti, quanto sta avvenendo nelle farmacie emiliane è stato oggetto di una delle consuete comunicazioni interne alla UEFS Unione Europea delle Farmacie Sociali, di cui Assofarm ricopre peraltro la presidenza.
“Poche ore dopo i nostri invii – continua Pieri – sono arrivate le prime richieste di maggiori dettagli. UEFS è sempre stato un ambiente molto collaborativo, è da lì che Assofarm ha importato per prima in Italia concetti quali Nuova Remunerazione o Medication Review, mutuandole dai contesti nord europei in cui operano i nostri partner. Secondo questi ultimi, in tutta la vicenda Covid l’Italia si sta ritagliando un ruolo di autorevole apripista nell’individuare pratiche sanitarie efficaci”.
Nel prossimo futuro Assofarm si è impegnata a mantenere costantemente aggiornate tutte le Farmacie Sociali europee sull’evoluzione del progetto emiliano-romagnolo. “Una vicenda molto positiva – conclude il vice presidente di Assofarm –
che ripropone però una morale nota da tempo: i cittadini credono nelle farmacie più di quanto non facciano le istituzioni. Speriamo che il successo di questa iniziativa sia viatico per una maggiore integrazione della farmacia nei servizi sanitari territoriali e che la buona pratica Emiliano-Romagnola venga adottata dalle altre regioni italiane”.