Aumenta in Italia l’uso di farmaci per la disfunzione erettile
Secondo quanto riportato dal Rapporto OsMed 2023 “l’uso dei Farmaci in Italia” pubblicato dall’ Aifa, risulta in costante crescita nel nostro Paese l’uso di farmaci per contrastare la disfunzione erettile.
Il report evidenzia un continuo incremento del consumo di questa categoria di farmaci negli ultimi 8 anni, con un +56% tra il 2016 e il 2023, e una variazione media annuale del +5,77%. Nello stesso periodo il costo medio per dose giornaliera della categoria si è quasi dimezzato, passando da 8 euro a 5,11, per la scadenza dei brevetti delle principali molecole di questi farmaci.
Lo scorso anno la spesa si è attestata a 250 milioni di euro, pari a 10,38 euro a testa per italiano, in aumento del 3,9% rispetto all’anno precedente. Le sostanze a maggior spesa sono il ‘tadalafil’ e il ‘sildenafil’, rispettivamente 5,38 e 3,99 euro pro capite, e consumo, con 3,4 e 1,8 dosi giorno, rappresentando oltre il 50% della spesa e delle dosi di questa categoria di farmaci.
Quanto invece al farmaco ‘alprostadil’, somministrato per iniezione intracavernosa, questo ha invece registrato – si legge nel Rapporto OsMed – una contrazione della spesa pari al 3,4%, mantenendo però il costo di dose giorno più elevato della categoria in esame (27,89 euro).
Per quanto riguarda le aree geografiche, il maggior consumo di farmaci contro la disfunzione erettile si registra nelle regioni del Centro d’Italia: +25% rispetto alla media nazionale (7,0 contro il 5,6 di dosi giorno), i valori del Sud sono invece simili al dato nazionale mentre quelli del Nord risultano del 12% inferiori. La Campania e il Lazio risultano le regioni con i consumi più elevati, con il 7,6 e il 7,3 dosi giorno, ma sono Sardegna e Calabria quelle che fanno rilevare gli aumenti più elevati, con +14,4% e +8,5%.