Bologna lancia un’area metropolitana ‘cardioprotetta’ grazie alla rete di farmacie

Nel corso di Cosmofarma, Farmacie Federfarma Bologna, l’associazione delle 215 farmacie private della provincia di Bologna, ha presentato il progetto Farmacie cuore in salute, un programma triennale di Alta formazione per le farmacie che saranno in grado di offrire alla popolazione servizi di prevenzione, cura e pronto intervento nelle patologie cardiovascolari. Inoltre, le farmacie che aderiscono al progetto, saranno dotate di un DAE (Defibrillatore semiAutomatico Esterno) a disposizione della cittadinanza H24.
“Il progetto Farmacie cuore in salute – dichiara Gian Matteo Paulin, Segretario di Farmacie Federfarma Bologna – ha uno straordinario duplice obiettivo: da una parte aumentare la rapidità nella gestione delle emergenze grazie ad una rete capillare di DAE distribuiti sul territorio a fianco delle farmacie, dall’altra potenziare la cultura della prevenzione dell’intera popolazione attraverso presidi sanitari, le farmacie, abitati da operatori sanitari specializzati sui temi cardiovascolari, i farmacisti. E queste due strade porteranno senza alcun dubbio all’abbattimento dell’indice delle patologie.
Con le nostre farmacie – conclude Paulin – siamo pronti per acquisire nuove competenze ed offrire al cittadino servizi ad alto valore sanitario, lo abbiamo dimostrato proprio negli ultimi due anni, sempre a fianco delle Istituzioni e vicino ai cittadini: oggi con i tamponi e vaccini, domani per ottenere una città cardioprotetta.”

Molti i partner chiamati a rendere il progetto un vero e proprio upgrade nella gestione delle patologie cardiovascolari sul territorio bolognese:
1. Società Italiana Cardiologia, partner scientifico per allestire il programma di formazione
2. Pubblica Assistenza, partner tecnico, gestirà operativamente la manutenzione dei DAE installati fuori dalle farmacie.
3. Piccoli Grandi Cuori Onlus (PGC), partner scientifico già alle prese con la cardioprotezione territoriale saprà supportare Federfarma.
4. ASL, funge da garante Istituzione sanitaria
5. Comune di Bologna e Città Metropolitana, patrocinio istituzionale.

Il progetto triennale di formazione dovrebbe partire nella seconda metà dell’anno in corso.

CORRELATI