Bologna. Rischio chiusura per la storica farmacia Zarri
Rischio chiusura per la storica Farmacia Zarri di Bologna, dove esercita dal 1814.
Infatti, fino al 2 dicembre le saracinesche della storica farmacia, una vera e propria istituzione della città, rimarranno abbassate a causa del fallimento della società che ce l’ha in gestione.
Ufficialmente, la chiusura è dovuta alla sostituzione di apparecchiature informatiche.
La farmacia Zarri fa parte della rete di Farmacie Farmaca che, a sua volta, è di proprietà di Farmaca Farmacie.
Entrambe le società sono state dichiarate fallite dal Tribunale di Milano tra il 14 e il 15 novembre scorso.
Farmaca Farmacie aveva comprato tre farmacie a Bologna negli ultimi due anni e in alcuni casi l’ex proprietario era rimasto dentro alla farmacia anche in seguito al passaggio di proprietà.
Come il caso di Giorgio Izzo Gualandi, che dopo aver ceduto la Zarri, ancora un anno fa risultava socio all’1% della Reale Farmacia Zarri Srl, la società che gestisce la farmacia.
Il Tribunale di Milano ha nominato curatori fallimentari per Farmaca Farmacie l’avvocato Gino Da Pozzo e per Farmacie Farmaca il commercialista Alberto Molgora, che dovranno occuparsi di tutto l’iter che porterà alla valorizzazione del patrimonio delle società fallite per trovare poi la liquidità con cui soddisfare i creditori.
E infine saranno gli stessi curatori a seguire le procedure che porteranno alla vendita delle farmacie.