Camera approva emendamento su licenza obbligatoria per farmaci e vaccini in caso di emergenza sanitaria

È stato approvato ieri dalle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Ambiente un emendamento al Decreto Semplificazioni bis firmato dall’ex ministra della Salute, Giulia Grillo, che apre, in caso di emergenza sanitaria, alla possibilità di concedere licenze obbligatorie per farmaci o dispositivi medici essenziali.

“Nel caso di dichiarazione di stato di emergenza nazionale motivato da ragioni sanitarie, per fare fronte a comprovate difficoltà nell’approvvigionamento di specifici medicinali o dispositivi medici ritenuti essenziali, – si legge – possono essere concesse, nel rispetto degli obblighi internazionali ed europei, licenze obbligatorie per l’uso non esclusivo, non alienabile e diretto prevalentemente all’approvvigionamento del mercato interno dei brevetti rilevanti, aventi validità vincolata al perdurare del periodo emergenziale o fino ad un massimo di 12 mesi dalla cessazione dello stesso”.

“La licenza obbligatoria per i medicinali – spiega il testo – è concessa con decreto emanato di intesa dal Ministro della salute e dal Ministro dello sviluppo economico, previo parere dell’Agenzia italiana del farmaco in merito all’essenzialità e alla disponibilità dei farmaci rispetto all’emergenza in corso e sentito il titolare dei diritti di proprietà intellettuale. Con il medesimo decreto è stabilita anche l’adeguata remunerazione a favore di quest’ultimo, determinata tenendo conto del valore economico dell’autorizzazione”.  

“La licenza obbligatoria per i dispositivi medici è concessa con decreto emanato di intesa dal Ministro della salute e dal Ministro dello sviluppo economico, previo parere dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali in merito all’essenzialità e alla disponibilità dei dispositivi rispetto all’emergenza sanitaria in corso e sentito il titolare dei diritti di proprietà intellettuale. Con il medesimo decreto è stabilita anche l’adeguata remunerazione a favore di quest’ultimo, determinata tenendo conto del valore economico dell’autorizzazione”.

“Con un emendamento approvato oggi alla Camera, in caso di emergenza sanitaria, sarà possibile l’uso pubblico di un brevetto o altri diritti di proprietà intellettuale per farmaci o dispositivi che dovessero diventare essenziali. È un passo giusto che mette la vita delle persone davanti a tutto”. È quanto ha scritto ieri su facebook il Ministro della Salute, Roberto Speranza.

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