Cancro dell’ovaio. Approvazione europea per mirvetuximab soravtansine, primo e unico farmaco coniugato anticorpo-farmaco

La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio di mirvetuximab soravtansine per il trattamento di pazienti adulte con tumore epiteliale sieroso di alto grado dell’ovaio, delle tube di Falloppio o del peritoneo primario, positivo al recettore alfa del folato (FRα) e resistente al platino, che hanno ricevuto da uno a tre precedenti regimi di trattamento sistemico.

Si tratta del primo e unico farmaco coniugato anticorpo-farmaco (ADC) diretto al recettore dei folati (FRɑ) approvato nell’Unione Europea (UE), oltre che in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Irlanda del Nord.

Mirvetuximab soravtansine è un ADC capostipite della sua classe farmacologica composto da un anticorpo che lega il recettore alfa dei folati, da un linker clivabile e dal payload maytansinoide DM4, un potente inibitore della tubulina progettato per uccidere le cellule tumorali, riducendo al minimo i danni alle cellule sane.

Il cancro ovarico è una delle principali cause di morte per tumori ginecologici in tutto il mondo. La maggior parte delle pazienti si presenta con una malattia in fase avanzata e viene generalmente sottoposta a un intervento chirurgico seguito da una chemioterapia a base di platino.

Purtroppo, la maggior parte delle pazienti finisce per sviluppare una malattia resistente al platino. Storicamente, le opzioni di trattamento per le pazienti con carcinoma ovarico resistente al platino (PROC) sono state limitate e quelle disponibili spesso comportano eventi avversi che possono avere un impatto negativo sulla qualità della vita.

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