
Con l’ampliamento dello scudo penale si riconoscono le enormi difficoltà causate dalla pandemia
L’estensione del cosiddetto scudo penale, oltre all’attività vaccinale, anche alle altre prestazioni rese dai professionisti sanitari nelle condizioni di emergenza indotte dalla COVID-19 è una decisione importantissima, che traduce in un atto concreto le tante manifestazioni di riconoscenza e di stima che la cittadinanza e la politica hanno sempre tributato a tutti i camici bianchi italiani. Il Comitato centrale della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani si unisce a tutte le rappresentanze delle professioni sanitarie nel ringraziare il Governo, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia e il Sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto. Questa norma non costituisce un salvacondotto, ma inserisce stabilmente tra gli elementi necessari alla valutazione delle responsabilità del professionista anche le condizioni, spesso estreme, in cui i professionisti della sanità si sono trovati e si trovano a operare in questa terribile emergenza sanitaria.