Covid-19. Il trattamento con idrocortisone migliora il recupero

Un nuovo studio condotto nel Regno Unito dal professor Anthony Gordon dell’Imperial College di Londra con i collaboratori dell’Intensive Care National Audit & Research Centre internazionale, ha dimostrato che il trattamento con l’idrocortisone di pazienti gravemente malati con COVID-19 migliora le loro possibilità di recupero.

La ricerca ha rilevato che i pazienti in terapia intensiva che sono stati trattati per sette giorni con una dose fissa regolare di idrocortisone avevano una migliore possibilità di recupero, rispetto ai pazienti che non sono stati trattati con lo steroide.

Lo studio ha dimostrato, inoltre, che l’utilizzo della dose fissa di idrocortisone ha portato ad una probabilità del 93% di ottenere un risultato migliore (maggiore probabilità di sopravvivenza e minore necessità di supporto degli organi) rispetto al non utilizzo di idrocortisone. Se l’idrocortisone veniva somministrato solo quando la pressione sanguigna era bassa, la probabilità di un esito migliore era dell’80%.

“Gli steroidi non sono una cura -spiega Gordon – ma aiutano a migliorare i risultati. Avere una scelta di diversi tipi di steroidi, che sembrano tutti migliorare il recupero del paziente, è grande in quanto aiuta ad alleviare il problema dei problemi di approvvigionamento di farmaci”.

Di conseguenza, l’Organizzazione Mondiale della Sanità pubblicherà nuove linee guida per includere l’uso di steroidi per il trattamento dei pazienti COVID-19 gravemente malati.

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