
Covid. Molnupiravir, antivirale orale, riduce del 50% il rischio di ricovero e morte
Secondo quanto annunciato da Msd e Ridgeback Biotherapeutics, che hanno comunicato i risultati dell’interim analysis della fase III del trial Move-Out, l’antivirale orale molnupiravir riduce di circa il 50% il rischio di ricovero e morte nei pazienti con Covid in forma lieve o moderata.
In base ai dati dell’interim analysis, il 7,3% dei pazienti che hanno ricevuto molnupiravir sono stati ospedalizzati o sono deceduti entro il 29esimo giorno dal momento della randomizzazione (28/385), a fronte di un 14,1% per i pazienti trattati con placebo (53/377).
Inoltre, fino al 29esimo giorno di somministrazione, nessun decesso è stato riportato nei pazienti che hanno ricevuto la somministrazione di molnupiravir a fronte di 8 pazienti deceduti trattati con placebo.
In base a questi risultati positivi, spiegano le due aziende, il reclutamento dei pazienti è stato interrotto anticipatamente, seguendo la raccomandazione di un Comitato indipendente di monitoraggio dei dati e in consultazione con la Fda statunitense.
Il farmaco – fa sapere l’azienda – ha dimostrato una “efficacia consistente” nei confronti di numerose varianti del nuovo coronavirus, compresa la variante Delta. Tutti i pazienti coinvolti nello studio presentavano almeno un fattore di rischio, come il diabete, l’obesità o l’età avanzata.