Dal 1° gennaio soppresso il SISTRI
Dal 1 gennaio 2019 è stato soppresso il sistema SISTRI, previsto dal decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 290 del 14.12.2018 e in vigore dal 15 dicembre 2018. A seguito dell’abolizione del Sistema non sono più dovuti i relativi contributi.
Pertanto, a decorrere dalla medesima data, resta la tracciabilità dei rifiuti con il sistema cartaceo, in attesa della realizzazione di un nuovo sistema di tracciabilità coerente con l’assetto normativo vigente, anche di derivazione comunitaria.
Le farmacie, sia quelle con più di 10 dipendenti, che erano obbligate al SISTRI, sia le restanti farmacie con un numero di dipendenti inferiore alla suddetta soglia, garantiranno la tracciabilità dei rifiuti con gli adempimenti “cartacei”.
Fino alla definizione di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti da parte del Ministero dell’ambiente, continuano a trovare applicazione gli adempimenti relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina SISTRI: presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale, tenuta del registro di carico scarico, utilizzo dei formulari di trasporto anche in formato digitale.
Le uniche sanzioni che saranno in vigore saranno quelle previste dall’articolo 258 del D. Lgs 152/2006 inerenti la comunicazione Mud, la compilazione dei Formulari di trasporto, dei Registri di carico e scarico, e la loro tenuta.
Il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti sarà gestito in maniera diretta dal Ministero dell’Ambiente e, fino alla sua piena operatività, i titolari soggetti alla tracciabilità dovranno continuare a usare il medesimo sistema utilizzato finora.