
Dalla Conferenza Stato-Regioni via libera alla riforma dell’Agenzia italiana del Farmaco
La Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera alla riforma dell’Agenzia italiana del Farmaco. È quanto ha annunciato in una nota il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.
Gemmato ha presenziato, insieme al ministro della Salute Orazio Schillaci, alla seduta straordinaria della Conferenza Stato-Regioni per dare parere favorevole alla modifica del decreto interministeriale 20 settembre 2004, n. 245, recante norme sull’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia Italiana del Farmaco.
La riforma prevede l’abolizione della figura del direttore generale mentre il Presidente, nominato dal Ministro della Salute, d’intesa con le Regioni, assume la responsabilità legale dell’agenzia e presiede il Cda. Si istituiscono il direttore amministrativo e il direttore tecnico scientifico. La Commissione tecnico scientifica e il Comitato prezzi e rimborsi vengono soppressi e sostituiti dalla Commissione scientifico-economica.
“Tra i pilastri della riforma – spiega il sottosegretario – è prevista l’eliminazione della figura del direttore generale, con la figura del presidente che assume la responsabilità legale dell’Agenzia; il confluire delle due commissioni tecniche-consultive in un’unica Commissione scientifico-economica, e l’istituzione delle figure del direttore amministrativo e del direttore tecnico-scientifico”.
“L’Agenzia italiana del farmaco – conclude Gemmato – gioca un ruolo cruciale per il sistema salute del nostro Paese, ed è proprio per questo che era necessaria una riforma che rendesse l’Agenzia regolatoria nazionale al passo con i tempi, più snella e moderna nonché vicina alle esigenze dei cittadini”.
“Con l’Intesa sancita in Conferenza Stato-Regioni diamo il via a una nuova stagione di Aifa attraverso un quadro regolatorio, normativo e amministrativo più snello ed efficiente volto a semplificare e accelerare i processi di approvazione dei farmaci. Questa riforma, dopo vent’anni, consegna agli italiani un’Aifa più moderna e pronta a mettere a disposizione dei cittadini le innovazioni terapeutiche”. Ha dichiarato il Ministro della Salute, Orazio Schillaci.