Degenerazione maculare. Ema approva faricimab siringa preriempita monodose
L’Agenzia europea per i medicinali ha approvato faricimab 6,0 mg siringa preriempita (PFS) monodose per l’utilizzo nel trattamento della degenerazione maculare legata all’età neovascolare o “umida” (nAMD), dell’edema maculare diabetico (DME) e dell’edema maculare conseguente a occlusione venosa retinica (RVO). Faricimab è il primo anticorpo bispecifico approvato per uso oculare. Colpisce e inibisce due vie metaboliche connesse a varie patologie retiniche che minacciano la vista.
Agisce neutralizzando sia l’angiopoietina 2 (Ang-2) sia il fattore di crescita endoteliale vascolare A (VEGF-A). Ang-2 e VEGF-A contribuiscono alla perdita della vista determinando destabilizzazione vascolare, che causa lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni permeabili e aumenta l’infiammazione. Faricimab è stato sviluppato per stabilizzare i vasi sanguigni attraverso l’inibizione delle vie di Ang-2 e VEGF-A.
Faricimab PFS fornisce agli oftalmologi il primo e unico ago con marcatura CE per l’iniezione intravitreale. La siringa preriempita di faricimab consente di somministrare, in un formato alternativo pronto all’uso, lo stesso farmaco contenuto nei flaconcini di faricimab da 6,0 mg attualmente disponibili.
Faricimab in siringa preriempita monodose è stato approvato per la prima volta per la degenerazione maculare legata all’età neovascolare o “umida”, l’edema maculare diabetico e l’edema maculare conseguente a occlusione venosa dalla Fda a luglio 2024.
Nell’Unione europea faricimab PFS sarà la prima e unica siringa preriempita contenente un anticorpo bispecifico per il trattamento di patologie retiniche che possono causare cecità.