Degenerazione maculare. Fda approva ranibizumab-nuna, biosimilare di Lucentis
La Food and drug administration ha approvato ranibizumab-nuna, un farmaco biosimilare che fa riferimento a ranibizumab (Lucentis), per il trattamento della degenerazione maculare neovascolare senile, dell’edema maculare conseguente all’occlusione della vena retinica e della neovascolarizzazione coroideale miopica.
Ranibizumab-nuna è il primo biosimilare oftalmologico approvato negli Usa. “Negli Stati Uniti, circa 11 milioni di persone sono affette da Amd e la prevalenza della malattia avanzata è in crescita a causa dell’invecchiamento della popolazione”, ha affermato Kyung-Ah Kim, senior vice president e development division leader di Samsung Bioepis.
“L’approvazione di ranibizumab-nuna sottolinea il nostro continuo impegno a fornire preziose opzioni di trattamento per le persone che non hanno accesso a farmaci biologici che migliorano la vita in tutto il mondo”, ha aggiunto Kyung-Ah Kim.
Oltre all’approvazione negli Usa, ranibizumab-nuna è approvato in Europa, inclusi 27 paesi membri dell’Unione Europea (UE) il 18 agosto 2021 e il Regno Unito il 31 agosto 2021.