Dermatite atopica grave. Aifa approva regime di rimborsabilità per dupilumab nei bambini da 6 a 11 anni

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale la determina di rimborsabilità di dupilumab per il trattamento della dermatite atopica grave nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni candidati alla terapia sistemica.
Dupilumab è un anticorpo monoclonale umano specificamente progettato per inibire contemporaneamente la segnalazione di due importanti proteine, l’interleuchina-4 (IL-4) e l’interleuchina-13 (IL-13), che contribuiscono alla persistente infiammazione di tipo 2, tipica delle patologie di origine atopica (oltre alla dermatite atopica, anche asma, poliposi nasale, rinite allergica, allergie alimentari).

La dermatite atopica è una patologia infiammatoria cronica della cute in cui l’infiammazione di tipo 2 rappresenta il meccanismo eziopatogenetico principale.

La dermatite atopica ha una prevalenza globale in età pediatrica che varia tra il 5 e il 20% con un’età di esordio inferiore ai 5 anni nell’85-90% dei casi. Nel 40-60% dei casi tende a scomparire durante l’adolescenza, ma si possono anche avere recidive oppure insorgenza di patologia in età adulta. In Italia ne soffrono almeno 35 mila persone, di cui circa 8 mila affetti dalla forma grave della malattia.

In età pediatrica, la dermatite atopica soprattutto nelle forme gravi può avere un impatto significativo su molti aspetti della vita dei bambini e delle loro famiglie. Fino ad oggi lo standard di cura per i bambini con dermatite atopica grave era limitato ai trattamenti topici che lasciano la malattia scarsamente controllata.
Questi bambini sono costretti spesso a convivere con un prurito intenso e lesioni cutanee che possono coprire gran parte del corpo, con conseguenti screpolature della pelle, arrossamento o iperpigmentazione, formazione di croste ed essudazione. Ciò può avere un impatto emotivo e psicosociale sostanziale, causando disturbi del sonno, sintomi di ansia e depressione e sentimenti di isolamento.

CORRELATI