Diabete. Aifa approva dulaglutide, principio attivo di ultima generazione
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha appena approvato dulaglutide, un principio attivo di ultima generazione che ha lo scopo, nell’ambito delle cure contro il diabete, di tenere sotto controllo la glicemia in combinazione con gli ipoglicemizzanti orali Sglt-2 inibitori, quando questi ultimi non risultano più abbastanza efficaci.
La nuova indicazione arriva dalla valutazione dei dati di uno studio internazionale che ha dimostrato come proprio il dulaglutide consenta di migliorare il controllo glicemico rispetto ai soli inibitori Sglt-2.
Questa terapia prevede una sola iniezione a settimana e mette al sicuro dalla possibilità di ipo e iperglicemie, aiutando anche a ridurre il peso e diminuendo il pericolo di eventi cardiovascolari anche in chi non ha una malattia cardiovascolare accertata.
“Il diabete di tipo 2 progredisce con il tempo, così spesso i pazienti sono man mano costretti a modificare lo stile di vita e le terapie per mantenere gli stessi obiettivi di glicemia – osserva Angelo Avogaro, direttore dell’Unità operativa complessa di Malattie del Metabolismo dell’Azienda ospedale Università di Padova e presidente eletto della Società italiana di diabetologia – L’approvazione da parte di Aifa dell’associazione di dulaglutide con gli inibitori di Sglt-2 è un grande aiuto”.
I dati dello studio hanno dimostrato che i due farmaci insieme migliorano il controllo metabolico già dopo sei mesi. Inoltre, il dulaglutide consente una diminuzione significativa del peso corporeo ed è l’unico farmaco per cui si sia dimostrato un effetto di riduzione del rischio di eventi cardiovascolari anche in pazienti senza malattia cardiovascolare accertata.
La riduzione del peso e il controllo glicemico possibili con dulaglutide sono dose-dipendenti, ovvero aumentano al crescere del dosaggio del farmaco.