
Diabete, con le nuove terapie si passa dal controllo metabolico alla riduzione della mortalità e alla remissione della patologia
È una vera e propria rivoluzione terapeutica quella a cui stanno partecipando i diabetologi e gli altri specialisti impegnati nella cura del paziente diabetico. Le nuove terapie favoriscono una medicina di precisione che permette di guardare anche alla remissione della patologia, garantendo un aumento della sopravvivenza e aprendo all’opportunità di una migliore qualità di vita. Si modifica così la percezione della responsabilità terapeutica del diabetologo nella normale attività di assistenza ambulatoriale ed ospedaliera. L’avvento di queste nuove opzioni terapeutiche, nuovi devices e avanzamenti tecnologici, nonché i progressi nella ricerca e le attuali evidenze scientifiche, hanno permesso al diabetologo di conoscere più approfonditamente i meccanismi patologici che correlano la variabilità glicemica con lo sviluppo di complicanze macro- e micro- vascolari, il continuum cardio-renale, il metabolismo miocardico, gli ormoni coinvolti nel metabolismo post-prandiale, gli effetti extraglicemici e centrali delle nuove terapie.
“I farmaci innovativi per il diabete mellito di tipo 2, i GLP-1 receptor agonisti e le glifozine, consentono di modificare radicalmente l’atteggiamento del clinico di fronte alla patologia e di ragionare in termini di reversibilità della stessa
– sottolinea il Prof. Paolo Fiorina, Presidente SID Lombardia e Professore Ordinario di Endocrinologia, Università degli Studi di Milano – Grazie a questi nuovi approcci terapeutici, possiamo ragionare non solo nell’ottica di curare la glicemia, ma l’idea è quella di prolungare la vita del paziente diabetico. Diventa possibile infatti diminuire gli eventi cardiovascolari come ictus, scompenso cardiaco, infarto miocardico, o interventi nefrologici come la dialisi.
L’obiettivo, oltre all’allungamento della vita del paziente, è quello di occuparci del suo benessere, della qualità di vita che oggi può essere nettamente migliorata”.