Diabete. Nuova insulina a somministrazione settimanale più efficace di quella giornaliera

Per i pazienti diabetici è in arrivo una nuova opzione terapeutica che potrebbe migliorare significativamente la qualità della vita: si passerà presto da 365 a sole 52 iniezioni in un anno.

Si tratta di una nuova insulina basale a somministrazione settimanale che offre la stessa efficacia delle insuline già in uso a somministrazione quotidiana nei pazienti con diabete di tipo 2 che non hanno usato in precedenza l’insulina.

Lo confermano i risultati dello studio multicentrico di fase III presentati nel corso della Sessione di ADA American Diabetes Association.

I dati evidenziano che la nuova insulina basale ‘a lento rilascio’, denoninata icodec, che può essere somministrata sottocute solo una volta per settimana anziché una volta al giorno, non comporta un aumentato rischio di ipoglicemia, ma anzi migliora il controllo glicemico rispetto alla insulina giornaliera.

L’insulina icodec si lega all’albumina per creare un deposito circolante con un’emivita di 196 ore (8,1 giorni), quindi una singola iniezione è progettata per coprire il fabbisogno basale di insulina per una settimana, grazie a un rilascio costante di principio attivo. Per via della sua formulazione concentrata, il suo volume di iniezione è equivalente a quello dell’insulina glargine U100 giornaliero a somministrazione giornaliera.

Il passaggio dall’assunzione giornaliera a quella settimanale rappresenta un enorme vantaggio per i diabetici di tipo 2, che sono spesso soggetti anziani, con più patologie, e che devono assumere diverse terapie con frequenza quotidiana. Un altro vantaggio della formulazione della terapia su base settimanale è la possibilità di ridurre l’impegno richiesto agli operatori sanitari che si occupano di diabetici che richiedono insulina, specie per quelli ricoverati nelle strutture sanitarie residenziali a lungo termine.

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