Diabete tipo 2. Farmaco sperimentale mazdutide riduce la glicemia e il peso corporeo

Secondo i risultati dei due trial di fase III GLORY-1 e DREAMS-2 presentati al congresso 2024 della European Association for the Study of Diabetes, negli adulti con obesità/sovrappeso, così come in quelli con diabete di tipo 2, il farmaco sperimentale mazdutide si è dimostrato efficace nella gestione del peso e dei livelli glicemici.

Mazdutide è un doppio agonista recettoriale del GLP-1 e del glucagone umano (GCG). Il farmaco promuove la secrezione di insulina, riduce la glicemia e il peso corporeo in modo simile agli agonisti del recettore del GLP-1.

Inoltre può aumentare il dispendio energetico e migliorare il metabolismo dei grassi epatici attivando il recettore del glucagone. Offre anche molteplici benefici cardio-metabolici, come la riduzione della circonferenza della vita, dei lipidi nel sangue, della pressione sanguigna, dell’acido urico nel sangue, degli enzimi epatici e del contenuto di grassi nel fegato, migliorando al contempo la sensibilità all’insulina.

Al congresso sono stati presentati i dati dello studio randomizzato di fase III controllato con placebo GLORY-1, condotto su 610 pazienti cinesi in sovrappeso o obesi. I partecipanti hanno ottenuto una riduzione del peso corporeo del 10,97% e del 13,38% rispetto al basale con mazdutide rispettivamente alle dosi di 4 e 6 mg. A 48 settimane oltre la metà dei soggetti (50,6%) trattati con la dose più alta ha riportato una riduzione del peso di almeno il 15%.

I partecipanti in trattamento attivo hanno anche ottenuto un miglioramento delle funzioni cardiovascolari e renali. L’analisi combinata dei due gruppi mazdutide ha mostrato un miglioramento rispetto al placebo di pressione sanguigna sistolica, livelli di trigliceridi, colesterolo e lipoproteine a bassa densità (LDL), così come una riduzione dei livelli sierici di acido urico e alanina aminotransferasi.

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