Diabete tipo 2. Ok di Aifa alla rimborsabilità di tirzepatide, primo e unico farmaco di una nuova classe terapeutica

L’Aifa ha approvato la rimborsabilità di tirzepatide, il primo e fino ad oggi unico farmaco di una nuova classe terapeutica, agonista recettoriale di Gip e Glp-1. Il farmaco, inserito in Nota 100, può essere prescritto dagli specialisti e dai medici di Medicina generale.

Un passo avanti nella terapia del diabete di tipo 2, con un miglioramento del profilo di cura, personalizzazione della terapia e minor ricorso a terapie più complesse e Pronto soccorso.

Tirzepatide, indicato per i pazienti adulti con diabete di tipo 2 non ben controllato dalla dieta e dai farmaci già in uso, sia in monoterapia con metformina che in aggiunta a altri farmaci, è contenuto in una penna preriempita facile da usare, somministrato una volta a settimana, migliorando così l’aderenza terapeutica. Il miglioramento del controllo glicemico e metabolico si associa quindi ad una marcata riduzione delle complicanze e ad un risparmio dei costi.

L’approvazione del medicinale si basa su un programma di studi clinici in cui è emersa la sua capacità di migliorare in maniera significativa il controllo glicemico dei pazienti, con una importante riduzione dell’emoglobina glicata e del peso corporeo.

Inoltre migliora il controllo della pressione arteriosa e del colesterolo, agendo in tal modo anche sulla prevenzione del danno cardiovascolare e renale causata dal diabete. Il farmaco si è dimostrato inoltre sicuro e con scarsi effetti collaterali.

Il diabete, in particolare il tipo 2, colpisce circa 4 milioni di italiani, il 7% della popolazione. A questi si aggiunge un altro milione di persone che vive con la patologia, ma non ne è conoscenza per mancata diagnosi. Circa la metà di questa popolazione non riesce a controllare la patologia.

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