Disponibile in Italia il primo anticorpo monoclonale a lunga azione contro l’HIV

È disponibile in Italia il primo anticorpo monoclonale (ibalizumab) a lunga azione contro l’HIV. È stata infatti pubblicata il 19 ottobre in Gazzetta Ufficiale la determina in merito dell’Agenzia italiana del farmaco.

Ibalizumab, in associazione a uno o ad altri antiretrovirali, è indicato per il trattamento di adulti con infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV-1) resistente ai medicinali, per i quali non sarebbe altrimenti possibile predisporre un regime antivirale soppressivo.

Ibalizumab, anticorpo monoclonale, agisce con un meccanismo d’azione innovativo: blocca l’infezione da parte dell’HIV-1 dei linfociti T CD4+ interferendo con le fasi successive al legame necessarie per l’ingresso delle particelle del virus dell’HIV-1 nelle cellule ospiti. In tal modo impedisce la trasmissione virale che si verifica attraverso la fusione cellula-cellula.

Trattandosi di un anticorpo monoclonale a lunga azione, esso rimane a lungo nell’organismo del paziente, garantendo un’efficacia prolungata come evidenziato dagli studi clinici.

In base ai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, al mondo vi sono circa 40 milioni di malati di AIDS, con oltre 30 milioni di vittime da quando si è diffusa l’epidemia. C’è un numero sempre crescente di pazienti che sviluppa multiresistenza ai vari ceppi del patogeno, per i quali sono necessarie nuove terapie come quelle a base di anticorpi monoclonali.

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