
Due nuovi farmaci rimborsabili: il CdA AIFA amplia l’accesso a trattamenti innovativi
Il Servizio Sanitario Nazionale amplia l’accesso a trattamenti innovativi per patologie rare e oncologiche: un segnale importante per i farmacisti e i titolari di farmacia.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), riunitosi in seduta straordinaria il 10 aprile, ha deliberato l’ammissione alla rimborsabilità da parte del SSN di due farmaci particolarmente rilevanti per l’innovazione terapeutica: Iqirvo (elafibranor) e Orserdu (elacestrant).
Iqirvo, è un medicinale orfano destinato al trattamento della colangite biliare primitiva (CBP), una patologia epatica rara di natura autoimmune, progressiva e potenzialmente fatale, che colpisce principalmente donne tra i 45 e i 65 anni.
La prevalenza stimata in Italia è di circa 28 casi ogni 100.000 abitanti.
Elafibranor è indicato in combinazione con acido ursodesossicolico (AUDC) per i pazienti adulti che mostrano una risposta inadeguata alla terapia standard, oppure in monoterapia nei casi di intolleranza all’AUDC.
Con questa approvazione, il SSN riconosce il valore terapeutico di una molecola che può ritardare la progressione della malattia e migliorare significativamente la qualità di vita dei pazienti.
Orserdu: una nuova opzione per il carcinoma mammario avanzato
La seconda molecola approvata è Orserdu (elacestrant), nuova entità chimica indicata in monoterapia per il trattamento di donne in postmenopausa e uomini affetti da carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico, con mutazioni specifiche del gene ESR1.
Questo farmaco rappresenta un importante passo avanti nella terapia endocrina, offrendo un’opzione efficace per pazienti resistenti ad altri trattamenti ormonali.
La rimborsabilità consente ora un accesso più equo e tempestivo a questa nuova strategia terapeutica, potenzialmente in grado di prolungare la sopravvivenza e controllare la malattia in fasi avanzate.