Ema. Gefapixant efficace nella tosse cronica refrattaria o inspiegabile

L’Agenzia europea dei medicinali ha approvato il farmaco Gefapixant per gli adulti con tosse cronica refrattaria o inspiegabile. Gefapixant agisce bloccando i recettori che stimolano i nervi e scatenano lo stimolo a tossire.

Gefapixant è un antagonista selettivo del recettore P2X3. Si ritiene che l’attivazione eccessiva di questi recettori si associ all’ipersensibilizzazione dei neuroni sensitivi. I recettori P2X3 sono uno dei tipi di recettori presenti sulle fibre nervose sensoriali, prevalentemente fibre C, nel rivestimento delle vie aeree.

L’ipersensibilizzazione neuronale delle vie aeree respiratorie e dei polmoni può innescare il bisogno frequente, persistente ed esasperato a tossire.

Si definisce cronica una tosse di durata superiore alle 8 settimane. La prevalenza di questo disturbo è stimata pari al 10% della popolazione generale adulta a livello globale. Inoltre, nel 46% di questi casi, non è possibile individuare una causa di questo disturbo, nonostante un’approfondita indagine diagnostica.

La tosse cronica refrattaria è una tosse che persiste nonostante il trattamento delle comorbilità presunte responsabili della sua insorgenza. Quella cronica inspiegabile è una tosse non associata a comorbilità che contribuiscono alla sua insorgenza anche dopo valutazione clinica.

La tosse cronica refrattaria o inspiegabile, in quanto condizione caratterizzata da tosse spesso dirompente e incontrollata, associata a importanti conseguenze fisiche, sociali ed emotive, rappresenta una grande esigenza clinica non soddisfatta.

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