
Emergenza covid: in crescita l’e-commerce farmaceutico
Il 2020 risulta essere l’anno di maggiore crescita del numero di farmacie e parafarmacie autorizzate all’e-commerce, sicuramente stimolato dal lockdown e dall’emergenza Covid.
Secondo i dati del Ministero della Salute, al 14 settembre 2020, il numero di farmacie e parafarmacie abilitate dal Ministero ha raggiunto quota 1.060, con una crescita di +197 rispetto al 2019.
Le prime cinque regioni per numero di attività online coprono esattamente il 60% del totale italiano. In ordine sono: Campania (194), Lombardia (131), Piemonte (117), Emilia-Romagna (98) e Lazio (96).
Altre quattro regioni superano quota 50, ovvero Veneto (73), Puglia (71), Sicilia (61) e Toscana (56), mentre le undici regioni italiane rimanenti coprono complessivamente circa un decimo del totale, con in fondo alla classifica Friuli-Venezia Giulia (10), Trentino-Alto Adige (6 della Provincia Autonoma di Bolzano e 2 della Provincia Autonoma di Trento), Molise (5) e Valle d’Aosta (2).
Inoltre, secondo quanto riportato da Iqvia, società che monitora l’e- commerce nel settore farmaceutico, dal primo gennaio alla fine di luglio, gli acquisti sul web di vitamine e minerali sono cresciuti del 31%, quelli di prodotti per il sonno del 38% e quelli di creme per le mani del 27%.
In particolare, i consumatori hanno apprezzato la possibilità di acquistare prodotti senza spostamenti né rischi di contagio.