
Enpaf: in arrivo un contributo per i farmacisti precari e liberi professionisti
Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza ai Farmacisti, ha stanziato 400 mila euro per il sostegno alla categoria. L’iniziativa di welfare è rivolta ai liberi professionisti iscritti e alle figure assimilate.
L’erogazione del contributo una tantum -come si legge nella nota diffusa dall’ENPAF– è destinata in particolare agli iscritti che esercitano attività professionale in regime libero-professionale o con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, inclusi i titolari di borsa di studio, ininterrottamente almeno dall’anno 2021 e che abbiano versato la quota contributiva intera nel triennio 2021-2023.
Chiunque voglia farne richiesta, specificano dall’Ente di previdenza, dovrà essere in regola con il versamento della contribuzione al momento della presentazione della domanda.
Per un migliore utilizzo, la somma complessiva a disposizione, verrà divisa per il numero complessivo dei punti ottenuti dai richiedenti, di cui siano state accolte le domande.Questo al fine di individuare il valore economico unitario del contributo che verrà moltiplicato per il punteggio conseguito da ciascun interessato.
“Ancora una volta Enpaf ha adottato una misura di reale sostegno alla categoria, coinvolgendo i farmacisti che operano in regime libero-professionale”, ha dichiarato Emilio Croce, Presidente di Enpaf.
“Il dato dei farmacisti che esercitano come lavoratori autonomi con partita IVA è decisamente in crescita rispetto al passato, dunque ci è sembrato importante coinvolgerli in questa iniziativa di welfare, in quanto figure maggiormente esposte agli andamenti del mercato e ai fenomeni esterni”.
Il termine per presentare la domanda di accesso al contributo è fissato al 5 settembre 2023. La regolamentazione dell’iniziativa e la modulistica completa per la presentazione della richiesta sono disponibili sul sito internet dell’Enpaf (www.enpaf.it). Le domande e la documentazione devono essere trasmesse esclusivamente tramite PEC all’indirizzo posta@pec.enpaf.it.